Si segnala che, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 147) della legge 24.6.’13, n. 71, di conversione del decreto-legge n. 43/’13, le misure dell’imposta di bollo fissate in Euro 1,81 e in Euro 14,62 sono state rideterminate, rispettivamente, in Euro 2 e in Euro 16.
Gli aumenti anzidetti, in vigore da oggi, interessano tutti gli atti giuridici sottoposti a imposta di bollo e quindi anche i contratti di locazione di qualsiasi tipologia (compresi quelli ad uso villeggiatura, brevi vacanze e week-end) nonché i contratti di comodato. Atti per i quali, quindi, l’imposta si applicherà nella misura di 16 Euro ogni 4 facciate (100 righe).
Tale maggiorazione interessa anche la marca da bollo (da oggi, quindi, pari a 2 Euro) da applicarsi sulle ricevute relative al canone di locazione di importo superiore a Euro 77,47 se non soggette a Iva.
Si ricorda, infine, che le ricevute degli oneri condominiali continuano ad essere esenti dal bollo ai sensi dell’art. 13 della Tariffa allegata al D.p.r. 26.10.1972, n. 642.